| Meriano, Francesco |
 Date e luoghi |
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| Torino, 21 settembre 1896 - Kabul, 21 maggio 1934 |
| Note biografiche o storia istituzionale |
| Trascorre la giovinezza a Napoli e poi a Bologna. Poeta precoce, già nel 1914 pubblica la sua prima raccolta di versi di gusto liberty e demodé. Nel 1916 aderisce formalmente al Futurismo. Meriano tuttavia non è attratto dalla poesia parolibera per se stessa, ma dalla carica eversiva del movimento. Questo suo bisogno di vitalità e di azione lo spingono a cercare modelli anche fuori dall'Italia. Nel 1916, infatti, fonda con Binazzi la rivista "La Brigata", che si distingue per la sua apertura nei confronti della cultura europea. Aderisce al fascismo, e nel 1919 fonda il primo fascio di cambattimento in Romagna. E' collaboratore del "Popolo d'Italia", e vice-direttore del "Resto del Carlino". Nel 1928 intraprende la carriera diplomatico-consolare, prima a Odessa, a Rabat, a Spalato, e infine a Kabul, dove muore comsumato dalla malattia. |
| Unità archivistiche |
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