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Sartorio, Giulio Aristide |
Date e luoghi |
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Roma, 11 febbraio 1860 - Roma, 3 ottobre 1932 |
Note biografiche o storia istituzionale |
Avviato alla pittura dal padre e dal nonno, che gli impartiscono le prime lezioni, frequenta saltuariamente i corsi accademici e studia assiduamente l'arte classica. Inizialmente è influenzato da Fortuny, poi si dedica alle tematiche sociali, con accenti di verismo micchettiano. Dal 1890 aderisce apertamente alle tematiche preraffaellite, e nel 1893 aderisce al gruppo di Costa, "In Arte Libertas". Dal 1895 il suo stile si fa spiccatamente simbolista anche grazie al contatto con i simbolisti tedeschi. Durante la guerra tratta soggetti bellici e, al termine del conflitto, si dedica al ritratto della moglie e del figlio sulla spiaggia di Fregene. |
Unità archivistiche |
4 unità>> |