Ginna, Arnaldo
 
Date e luoghi
Ravenna, 7 maggio 1890 - Roma, 26 settembre 1982
 
Note biografiche o storia istituzionale
Si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1907, e completa gli studi artistici a Firenze. I primi disegni e i primi dipinti mostrano influenze simboliste, con una particolare propensione per i temi onorici. Il suo particolare interesse per gli stati d'animo lo spinge verso la formulazione teorica e la realizzazione di opere d'arte astratte. Nel 1910, con il fratello Bruno Corra, scrive "Arte dell'Avvenire", nel quale si teorizza una base comune di tutte le arti, pensiero non distante dall'idea di arte totale wagneriana. Attorno agli anni 1911-12 avviene l'incontro con i futuristi. I due fratelli cominciano a partecipare alle manifestazioni e alle esposizioni del movimento. Ginna soggiorna prevalentemente a Firenze, dove collabora con le riviste "Lacerba" e "L'Italia futurista". In collaborazione con questo ambiente culturale nasce un film, "Vita Futurista", che suscita molte reazioni e spinge gli autori a scrivere il manifesto La Cinematografia Futurista. Ginna compone anche poesie futuriste, che vengono lette e pubblicate sulle riviste del movimento. In seguito continua a collaborare con gli organi di stampa del futurismo, ma mantenendo una certa autonomia e coltivando contemporaneamente i suoi interessi per l'occulto.
 
Unità archivistiche
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