Fillia
 
Date e luoghi
Revello, 3 ottobre 1904 - Torino, 10 febbraio 1936
 
Note biografiche o storia istituzionale
Con Alpinolo, Bracci e Pozzo fonda nel 1923 il movimento futurista torinese , che per un breve periodo rimane legato agli ambienti socialisti formatosi attorno alla figura di A. Gramsci. Ma, già dall'anno successivo, si allineano sulla linea politica indicata da Marineti, e dalla quale non si staccheranno più. Le sue prove in campo figurativo di questi primi anni risentono dell'influsso dell'arte meccanica che dominava la scena artistica italiana e francese dal 1918. A questa direzione si collegano anche i suoi scritti teorici intitolati "La pittura spirituale", "L'idolo meccanico", "Arte sacra meccanica". I titoli delle opere lasciano già presagire il carattere idealistico elirico del pensiero di Fillia, che si accentua dopo il 1929. TRa il 1923 e il 1928 si occupa di teatro, in qualità di sceneggiatore, autore di testi e teorico. Nel 1927 esce la prima rivista fondata e diretta da fillia, "Vetrina Futurista di Letteratura-Teatro-Arte", che si distingue per l'apertura internazionale. Attorno al 1930 Fillia comincia a soggiornare per lunghi periodi a Parigi; al rientro in Italia si dedica all'attività editoriale.
 
Unità archivistiche
49 unità>>