Govoni, Corrado
 
Date e luoghi
Tàmara, Ferrara, 1884 - Anzio, Roma, 1965
 
Note biografiche o storia istituzionale
Poeta ma senza un canonico iter di studi, abbandonò infatti la scuola molto presto. Svolse vari mestieri prima di trasferirsi a Roma, dove si stabilì e dove collaborò con giornali e riviste. Perdette il figlio, Aladino, ucciso dai nazisti nel 1943, nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Aperto alle novità, nella sua poesia convergono tematiche del Simbolismo, del Crepuscolarismo (fu caro amico di Sergio Corazzini) e specialmente del Futurismo; sperimentò, infatti, nuovi modi di fare poesia, come la "poesia visiva". La sua poesia, densa di colori, immagini ed effetti sonori è incentrata sulla nostalgia della campagna, il rimpianto della giovinezza, la coscienza della vita come dolore.
 
Unità archivistiche
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