Vionnet, Madeleine
 
Date e luoghi
22 giugno 1876 - 1975
 
Note biografiche o storia istituzionale
All'età di undici anni inizia l'apprendistato come sarta. Dotata di uno spirito saldo e di evidente talento, riesce a trasformare questo mestiere in arte. Un soggiorno in Inghilterra le permette di consolidare l'apprendistato con la conoscenza di una lingua straniera, indispensabile per gli affari. Sono gli anni in cui a Londra si svolge un acceso dibattito culturale sul modo di vestire delle donne: Isadora Duncan danza a piedi scalzi indossando una tunica bianca, la Healthy and Artistic Dress Union propone nel 1890 una riforma in senso estetico del taglio degli abiti femminili, schierandosi a favore di modelli derivati dall'antica Grecia. Certamente coinvolta nelle nuove correnti di pensiero, reinterpreta lo spirito classico per la creazione di forme moderne e disegna l'abito assecondando i movimenti naturali del corpo che, non più costretto in pesanti corsetti, ritrova libertà e leggerezza. Nel 1912 apre la propria casa di moda a Parigi, al 222 di Rue Rivoli. L'apparente semplicità dei capi, l'eleganza e l'originalità del taglio in sbieco, che permette la completa adattabilità dell'abito al corpo, unite alla qualità delle stoffe e ad una vera e propria ossessione per la ricerca di forme inedite, portano l'atelier Vionnet ad un rapido successo. Come Chanel, anche Vionnet inizia a ricercare uno stile che comunichi l'idea di una ritrovata libertà e indipendenza e che esprima l'identità e la personalità della donna. Thayaht, tra i primi giovani disegnatori chiamati a collaborare con la Maison realizza tutta l'immagine grafica dell'azienda, in particolare, nel 1919, crea il logo della griffe, composto da una colonna ionica sormontata da un tondo che racchiude una figura stilizzata. Un altro studio per il logo, anteriore al 1919, esemplifica ancora meglio l'intimo rapporto che Thayaht coglie fra il corpo umano impegnato nella libera gestualità della danza, metafora della modernità, ed il costume che ne asseconda i movimenti. Nel 1923 la notorietà acquisita rende necessario il trasferimento della casa di moda negli spazi più ampi dell'hotel Lariboisère, in Avenue Montaigne. La piccola impresa è ormai una grande azienda. Nel 1922 Vionnet riesce a imporre un'altra novità fondamentale per il mondo dell'alta moda parigina: l'introduzione del copyright dei modelli, garantito da una legge che da quel momento in poi conferisce unicità ad ogni pezzo disegnato e prodotto nell'atelier. Il successo cresce negli anni: nuovi atelier vengono aperti a Parigi e si apre una boutique nella Fifth Avenue di New York. L'attività subisce una brusca battuta d'arresto nel 1939, quando, a causa della guerra e della conseguente crisi economica, la stilista è costretta a sospendere il lavoro.
 
Unità archivistiche
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