PREZIOSI, Giuseppe
 
Date e luoghi
1895 ottobre 9 - 1973 dicembre 31
Nato a Terni il 9 ottobre 1895, morto a Roma il 31 dicembre 1973..Risiede a Terni fino al 1912, anno in cui si trasferisce a Perugia dove frequenta l'Accademia di Belle Arti fino al 1917. Alla fine degli studi artistici ritorna a Terni. Nel 1952 si trasferisce a Roma con la famiglia e vi rimarrà fino alla morte.
 
Note biografiche o storia istituzionale
Pittore, architetto. Nel 1912 si iscrive all'Accademia di belle arti di Perugia e nel 1917 consegue il diploma di pittura e decorazione. Nel 1920 aderisce alla Prima Esposizione umbra d'Arte Moderna organizzata dalla rivista "Griffa!" fondata dal futurista umbro Gerardo Dottori e dallo scrittore orvietano Alberto Presenzini Mattioli, dove sono recensite le opere di Preziosi presenti in mostra che si svelano, però, ancora distanti dalla concezione innovatrice del futurismo. Dal 1920 al 1926 raccoglie consensi sia di pubblico sia di critica, diventando un protagonista a pieno titolo del movimento futurista e si trasferisce a Roma. In questi anni inizia a dedicarsi all'insegnamento del Disegno plastico nelle scuole ternane. In questo periodo esegue varie pergamene onorifiche per gli enti locali. Gli anni Trenta sono caratterizzati da una forte partecipazione alle mostre sindacali ternane. Nel 1933 è l'unico artista umbro presente alla mostra nazionale d'arte futurista al Palazzo Ducale di Mantova; partecipa, inoltre, alla I Mostra nazionale d'arte futurista a Roma. Nel 1934 alcuni dipinti dell'artista sono presenti alla Mostra "Aeropittura futurista italiana" ad Amburgo e a Berlino. Dal 1937 è assunto dalla Società delle Acciaierie di Terni per curare la pubblicità e gli assestamenti architettonici. Nel 1940 è nominato Accademico di merito dall'Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1941 nasce il Manifesto futurista umbro dell'aeropittura, scritto da Dottori, che Preziosi sottoscrive insieme a Bruschetti e Meschini, in cui si propone la visione del paesaggio umbro dottoriano. Dal 1944 il movimento ternano futurista esaurisce il suo ruolo, sia per la morte del leader del movimento sia per la difficile situazione politico-militare e le implicazioni fasciste; per Preziosi lo sforzo creativo è rappresentato dal senso di rinnovamento tecnologico e dal "consumo", e sviluppa questa poetica esaltando il rapporto meccanicistico-industriale che vent'anni prima era utopia. Nel 1945 è utilizzato un suo disegno, stilizzato in dodici linee rappresentante la cascata delle Marmore, per la creazione del marchio delle Acciaierie di Terni utilizzato fino agli anni Settanta. Nel 1952 si trasferisce a Roma: abbandona lo stile futurista, abbraccia tematiche tradizionali attraverso la pittura, sfuggendo ad ogni tipo di classificazione, non dimentico di una formazione accademica alla quale era stato sempre legato, continuerà a dipingere appartato fino alla fine. Nel 1925 sposa Natalina Laureti, maestra elementare e soggetto di numerosi ritratti. L'anno successivo nasce il figlio Mario. Nel 1941 con Dottori, Bruschetti e Meschini contribuisce alla nascita del Manifesto futurista umbro dell'aeropittura. Risiede a Terni fino al 1912, anno in cui si trasferisce a Perugia dove frequenta l'Accademia di Belle Arti fino al 1917. Alla fine degli studi artistici ritorna a Terni. Nel 1952 si trasferisce a Roma con la famiglia e vi rimarrà fino alla morte.
 
Fonti e note alla scheda
La scheda è stata realizzata sulla base delle informazioni raccolte dalle seguenti fonti:Antonella Pesola (a cura di), "Giuseppe Preziosi attraverso il futurismo", Perugia, 2001
 
Fondi archivistici
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