DE GIORGIO, Quirino
 
Date e luoghi
1907 dicembre 27 - 1998 aprile 19
Nato a Palmanova (Ud), morto ad Abano Terme (Pd).Durante gli anni anni Venti e Trenta soggiorna per motivi di studio e interessi professionali, prima a Roma, poi a Nizza, Padova e Venezia. Nel corso della seconda guerra mondiale vive a Roma. Nel 1946 si stabilisce a Padova e successivamente ad Abano Terme dove risiederà fino alla morte.
 
Note biografiche o storia istituzionale
Architetto. Frequenta a Roma la Regia scuola di architettura. Esordisce professionalmente nel 1927 con il progetto "Habitat hominis", realizzato nel 1932 con la casa in via Giotto a Padova. Nel 1929 interrompe gli studi universitari e si trasferisce a Nizza dove collabora con Roger Seassal alla realizzazione del Casinò di Nizza. A Padova e a Venezia, città nella quale si iscrive alla facoltà di architettura, incomincia a frequentare l'avanguardia artistica e intellettuale. La Mostra Universitaria delle Tre Venezie, allestita a Treviso nel dicembre 1930, rappresenta il primo contatto significativo con l'ambiente artistico padovano e il contesto in cui conosce C.M. Dormal con il quale darà vita al Gruppo futurista padovano. Nel corso degli anni Trenta partecipa a numerose rassegne d'arte futurista: 7 futuristi padovani, Padova, 1931; Pittura aeropittura futurista, Trieste, 1931; I Mostra triveneta d'arte futurista, Padova, 1932; Grande mostra nazionale futurista, Roma, 1933; I Mostra nazionale d'arte sportiva, Roma, 1936. La sua militanza nel partito fascista, al quale aderisce fin dal 1922, lo allontana progressivamente dall'attività futurista e gli consente di ottenere una serie di incarichi per opere di regime. Tra il 1936 e il 1939, progetta e realizza opere che hanno lasciato un'impronta significativa nella fisionomia architettonica del contesto locale e che denotano il grado di padronanza dei mezzi espressivi e tecnici acquisiti dall'architetto: borgo rurale "Fratelli Grinzato" a Vigonza (1936); borgo littorio a Candiana (1937); gruppo rionale Bonservizi a Padova (1937-1939); gruppo rionale Cappellozza a Padova (1938); casa del Fascio di Pontelongo (1938); casa del fascio di Piazzola (1939). A Padova nel secondo dopoguerra esegue il progetto del cinema La Quirinetta e quello del cinema Altino, realizzato nel 1950. In questi anni De Giorgio paga lo scotto per i suoi trascorsi politici, costantemente ostacolato dall'amministrazione locale e dall'ostracismo dei colleghi per la mancanza del titolo professionale che conseguirà solo alla fine degli anni '60. Nel 1930 l'incontro a Treviso con C.M. Dormal, studente alla facoltà di legge di Padova e leader della prima stagione futurista padovana, gli consente di avvicinarsi all'ambiente futurista padovano: con lui decide di fondare l'anno seguente il Gruppo futurista padovano riconosciuto ufficialmente da Marinetti in occasione della mostra 7 futuristi padovani. Aderiranno al gruppo T. Crali e G. Perissinotto (Giorgio Peri). La frequentazione di Marinetti, che seguirà alla volta di Parigi e di Bruxelles per un ciclo di conferenze, rafforza ulteriormente i suoi rapporti con il futurismo e gli offre alcune opportunità professionali: sarà lui a proporgli la realizzazione di visioni metropolitane a commento del testo di drammatico Raun di R. Vasari. Nel 1931 in occasione della Mostra di pittura aeropittura futurista allestita a Trieste, conosce F. Depero che gli dedicherà una lusinghiera recensione pubblicata sul secondo numero di "Dinamo Futurista" (marzo 1933).
 
Fonti e note alla scheda
La scheda è stata realizzata sulla base delle seguenti fonti:"Futurismo, Architettura". In: "Controspazio", a.III, n.4-5, apr.-mag. 1971; Godoli E., "Guide all'architettura moderna. Il Futurismo", Roma-Bari: Laterza, 1983; Lista G. "Architettura futurista dimenticata". In: "Lotta poetica", a.II, n.23-24, 1984; Cresti C. "Architettura e fascismo", Firenze, 1987; Rabacchin A. "Tra accademia e innovazione". In: Munari C. (a cura di) "Padova tra le due guerre", Padova, 1988; Bortot P. "Architettura futurista: il contributo veneto". In: Scudiero M., Rebeschini C. (a cura di ) "Futurismo veneto", Trento: L'Editore, 1990; "Quirino De Giorgio. Architetture degli Anni Trenta", cat. a cura di V. Dal Piaz, E. Pietrogrande, D. Schiesari, Padova., 1991; Alesi M. "Quirino De Girogio". In: Godoli, E. (a cura di) "Il Dizionario del Futurismo". Firenze: Vallecchi - Mart, 2001. pp 360-361La scheda è stata realizzata da Mirella Duci nell'anno 2002.
 
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