Giovanni Lorenzi, Lavis (Tn) 1901 - Trento, 1962
 
Date e luoghi
1901 gennaio 16 - 1962 novembre 26
Nato a Lavis (Tn), morto a Trento. Poco prima della Grande guerra si trasferisce con la famiglia a Trento. Compie gli studi universitari a Genova e poi a Padova. Vive a Trento, dove nel 1933 apre lo studio in via Calepina, trasferito in piazza Duomo a partire dal 1935. La sua attività progettuale si concentra principalmente in Trentino.
 
Note biografiche o storia istituzionale
Ingegnere. Poche fonti documentarie restano sul suo periodo di formazione, tuttavia secondo le testimonianze orali avrebbe frequentato a Trento la Regia scuola industriale e poi si sarebbe iscritto alla Facoltà di ingegneria prima a Genova e poi a Padova conseguendo la laurea nel 1927. Nel 1930 supera l'esame di Stato a Milano. Negli anni a cavallo del 1930 lavora probabilmente a Trento con la ditta Mottura & Zaccheo Grandi Lavori e inizia a collaborare con Armando Ronca. Al 1930-1931 risale la sua iscrizione all'Albo professionale e al Sindacato nazionale fascista ingegneri. Grazie anche ad un articolo di Giulio De Carli sulla modernità del suo linguaggio, Lorenzi attira l'attenzione di Depero grazie al quale l'architetto partecipa alla Prima mostra nazionale futurista tenuta a Roma nel 1933 e, nello stesso anno, collabora alla rivista "Dinamo futurista" diretta dallo stesso Depero, che ospita nel secondo numero il suo manifesto "Architettura futurista". Un ulteriore intervento intitolato "La villa moderna in montagna", apparirà nel 1940 nel volume "Fortunato Depero nelle opere e nella vita". In questi anni continua la fruttuosa collaborazione con Ronca, ad esempio per il visionario progetto di sistemazione di Piazzale Fiume a Milano (1933) e per il progetto che vince il concorso per le Case rurali Bandito dal Sindacato nazionale fascista ingegneri (1934). Intorno al 1935 Lorenzi avvia inoltre rapporti che diventeranno costanti con alcune imprese edilizie, come quelle di Valentino Bonvecchio e di Giovanni Pellegrini. Dalla seconda metà degli anni Trenta realizza importanti progetti nel capoluogo trentino: il padiglione per l'ufficio informazioni turistiche di piazza Dante (1935, poi demolito), le case del Mutuo soccorso in piazzale Sanseverino (1936), il Supercinema Vittoria (1937-1940), la Casa Littoria in Largo Porta nuova (1938-1943) e varie abitazioni private in zona Bolghera. Tra il 1939 e il 1943 progetta e segue la costruzione della sua opera più rappresentativa, il Grande albergo Trento. Nel dopoguerra è impegnato nel capoluogo trentino nei lavori di ricostruzione tra cui si segnala l'albergo Venezia in piazza Duomo. Negli anni Cinquanta progetta le case INA in corso Buonarroti (1950), le case INAIL (1953-1954) e la chiesa parrocchiale (1956-1959) in località Bolghera. Continua inoltre l'attività progettuale relativa ad abitazioni private, scuole, alberghi, negozi e chiese, insediati in tutto il Trentino. Nel 1936 sposa la cugina Ida Lorenzi. Nell'ambito familiare è particolarmente legato al fratello minore Ezio, avvocato. Negli anni Trenta è significativo il sodalizio culturale all'insegna del Futurismo con F. Depero. Risale ai primi anni Trenta la collaborazione in alcuni progetti con l'ingegnere, compagno di studi, Armando Ronca. E' amico di G. Pancheri e D. Wolf e frequenta negli anni B. Colorio, A. Dallabrida, E. Fozzer, C. Bonacina, C. Bernardi, con alcuni dei quali collabora professionalmente. Tra i collaboratori Tarcisio Cembran, e soprattutto Mario Bernardi, figlio di Camillo, che sembra essere stato un disegnatore presente nello studio per decenni, affiancando Lorenzi in decine di progetti, e forse procurandogli qualche committenza a Predazzo (testimonianza di Bruno Bosin): la sua mano, ove identificata, è stata segnalata nelle schede dei singoli progetti
 
Fonti e note alla scheda
La scheda è stata realizzata sulla base delle informazioni raccolte dalle seguenti fonti:
Fonti archivistiche:
Museo di arte moderna contemporanea di Trento e Rovereto, Archivio del '900, Fondo Giovanni Lorenzi (1919-1960)

Bibliografia:

P. Pettenella, "Giovanni Lorenzi. Note sulla vita" in F. Campolongo, M. Martignoni, P. Pettenella, C. Volpi (a cura di), "Giovanni Lorenzi ingegnere : (1901-1962)", Rovereto (TN),Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, 2019.
Martignoni, M., Pettenella, P. (a cura di) "Il Grande albergo Trento di Giovanni Lorenzi". Milano: Electa, 1996
Martignoni, M. "Lorenzi Giovanni". In: Godoli, E. (a cura di) "Il Dizionario del Futurismo". Firenze: Vallecchi, 2001. pp 663-665
Martignoni, M. "Architetture di Trento 1900-1940". Trento: Edizioni Arca, 1990.
 
Fondi archivistici
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