Dorfles, Gillo
 
Date e luoghi
Trieste, 10 aprile 1910 -
 
Note biografiche o storia istituzionale
Professore di estetica presso le università di Trieste e Milano, nel 1948 fu tra i fondatori del Movimento per l'arte concreta (insieme ad Atanasio Soldati, Gianni Monnet, Bruno Munari) e nel 1956 diede il suo contributo alla realizzazione dell'ADI (Associazione per il disegno industriale). Per tutti gli anni 1950 prende parte a numerose mostre del Mac, in Italia e all'estero. Nel 1954 risulta componente di una sezione italiana del gruppo ESPACE. È autore di numerose monografie di artisti di varie epoche (Bosch, Dürer, Lyonel Feininger, Wols, Toti Scialoja); ha inoltre pubblicato due volumi dedicati all'architettura e un celebre saggio sul disegno industriale. Ha partecipato attivamente al dibattito sullo sviluppo dell'estetica italiana del dopoguerra, a partire dal "Discorso tecnico delle arti" (1952), seguito tra gli altri da "Il divenire delle arti" (1959) e "Nuovi riti, nuovi miti" (1965). Nelle sue indagini critiche sull'arte contemporanea Dorfles si è sovente soffermato ad analizzare l'aspetto socio-antropologico dei fenomeni estetici e culturali, facendo ricorso anche agli strumenti della linguistica. Nel 1971 fu tra i firmatari del documento pubblicato sul settimanale "L'Espresso" contro il commissario Luigi Calabresi. Numerose sono le onorificenze di cui è stato insignito, tra le quali: Compasso d'oro dell'associazione per il design industriale (ADI), Medaglia d'oro della Triennale, Premio della critica internazionale di Girona, Matchette Award for Aesthetics. È Accademico onorario di Brera, membro dell'Accademia del Disegno di Città del Messico, Fellow della World Academy of Art and Sciences, Dottore honoris causa del Politecnico di Milano e dell'Universitad Autonoma di Città del Messico. È stato infine insignito dell' "Ambrogino d'oro" dalla città di Milano, del "Genoino d'oro" di Genova e del "Sangiusto d'oro" di Trieste
 
Unità archivistiche
3 unità>>